La definizione di dati non personali: un’analisi delle informazioni escluse dalla protezione dei dati personali

Nell’era dell’Internet of Things, della digitalizzazione e della condivisione costante di informazioni, la protezione dei dati personali è diventata una tematica cruciale. Tuttavia, esistono categorie di dati che non sono considerati personali e quindi non rientrano nella sfera di tutela prevista dalle normative sulla privacy. I dati anonimi rappresentano il primo gruppo di informazioni che non sono considerate personali. Questi dati vengono depersonalizzati in modo tale da rendere impossibile l’identificazione diretta o indiretta dell’individuo a cui si riferiscono. Ad esempio, se le informazioni raccolte riguardano solo la posizione geografica generale senza alcun collegamento ad una persona specifica, allora questi dati possono essere considerati anonimi. Inoltre, i cosiddetti “dati aggregati” sono un’altra categoria che solitamente viene trattata come non personale. In questo caso, le informazioni vengono combinate insieme in modo tale da creare statistiche o analisi generali senza alcuna possibilità di identificare gli individui coinvolti. Tuttavia, è importante sottolineare che anche i dati apparentemente non personali possono diventarlo quando combinati con altre fonti o contestualizzati in modo specifico. Pertanto, la valutazione del carattere personale dei dati dipende spesso dal contesto e dalle modalità di trattamento utilizzate. In conclusione, mentre i dati anonimi e aggregati potrebbero non essere considerati personali, è necessario prestare attenzione alla loro gestione e trattamento per evitare possibili rischi per la privacy delle persone coinvolte.

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