La nomina del medico competente

Spetta al datore di lavoro l’onere, sancito dal D.lgs 81/08, di nominare il Medico Competente, della sorveglianza sanitaria dei lavoratori

Il Testo Unico Sicurezza (d.lgs 81/08) all’art. 18, comma 1 lettera a) Obblighi del datore di lavoro e dirigente infatti statuisce che spetta al datore di lavoro: “nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo.”

Il Medico Competente, al pari del datore di lavoro, del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ricopre un ruolo fondamentale nel complesso processo di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Il suo compito non si esaurisce soltanto nel procedere alle visite previste dai protocolli della sorveglianza sanitaria, ma trova compimento nel divenire un vero e proprio consulente del datore di lavoro in materia sanitaria, con funzioni di supporto nell’individuazione dei rischi e nella proposta di soluzioni rivolte ad eliminarli.

La figura del Medico Competente risulta essere dunque una figura centrale e attiva nel fluido processo di valutazione dei rischi, e risulta a tutti gli effetti un soggetto che collabora con il Datore di Lavoro il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nell’individuare i punti critici, le esposizioni e i rischi presenti nei luoghi di lavoro, sulla base dei quali propone un protocollo di sorveglianza sanitaria studiato in funzione della natura dei rischi definiti nel documento di valutazione rischi aziendale.

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